Se ami i selfie sarai di sicuro un fan di FaceApp. Con pochi clic quest’app ti consente di cambiare sesso, farti sembrare più giovane o diventare più bello. Se poi non vuoi aspettare il trascorrere del tempo, Faceapp con l’effetto “invecchiamento” ti farà vedere che aspetto avrai quando diventerai nonno, con tante rughe e capelli bianchi. Mentre leggi questa guida scoprirai quante cose ti permette di fare FaceApp Invecchiamento. Grazie a questa app puoi modificare il tuo taglio di capelli, della barba o il trucco. A fargli da sponsor ci sono personaggi del mondo dello spettacolo tra attori, cantanti, calciatori ed influencer.

Faceapp è disponibile sia per Android che per iOS. È stata ideata nel gennaio 2017 dalla Wireless Lab, una società russa creata da Yaroslav  Goncharov. L’app che oggi è stata recensita più di 3 milioni di volte nell’App Store ha un rating di 4,7.

Come funziona FaceApp?

Faceapp è sia divertente che semplice. Le modalità d’uso di questa app sono un gioco da ragazzi. Bisogna semplicemente scaricarla dallo store e installarla, in seguito, scegli una foto presente nella galleria oppure fatti un selfie e applicando il filtro che si desidera il lavoro è fatto.

Alcuni di questi effetti sono a pagamento. Le tariffe vanno da € 3.99 per un solo mese a € 19.99 per un anno oppure € 43,99 per sempre. Ma comunque anche usando solo i filtri base il divertimento è assicurato.

faceapp impressione vecchio giovane

I Filtri di FaceApp

L’app offre circa 28 filtri per permettere agli utenti di provare a vedere alterazioni esilaranti, strane, stravaganti e divertenti dei loro volti – alcuni dei quali verranno trattati di seguito. Sono solo 21 i filtri  disponibili gratuitamente nella versione base di FaceApp.

Filtro età

Quando si parla di filtri Faceapp, il principale filtro che ha aiutato l’applicazione a ricreare la sua popolarità è il filtro Età cosiddetto FaceApp invecchiamento.

Utilizzando questo filtro, gli utenti possono giocare con la loro età. Immagina di vederti fra 50 anni, o cosa accadrebbe se tuo nonno vedesse il suo viso da giovane. Con FaceApp tutto ciò è possibile.

Il filtro è molto apprezzato dagli utenti – un effetto a catena che fa sì che #AgeChallenge e #FaceAppChallenge siano entrati tra gli hashtag di tendenza sui social.

Filtro Sorriso

Il filtro del sorriso offre agli utenti l’opportunità di personalizzare il loro sorriso.

Filtro dell’acconciatura

Il filtro per acconciature permette agli utenti di provare diverse acconciature sulla propria immagine.

Filtro di scambio sesso

Anche questo filtro  ha dimostrato di essere la ragione della crescente popolarità di FaceApp. Questo filtro, così come è rappresentato dal suo nome, offre l’opportunità di scoprire l’altro lato di sé.

Filtro per il tono della pelle

Infine, ma non meno importante, l’applicazione mobile di FaceApp offre agli utenti la possibilità di alleggerire il tono della pelle.

Come condividere le foto di FaceApp

Una volta creato il tuo capolavoro, vorrai sicuramente condividerlo. Questo è possibile premendo sul tasto “salva” nell’angolo in alto a destra. Avrete, quindi, la possibilità di condividerla su Instagram, Facebook, Twitter,  WhatsApp e altri social network.

Popolarità di FaceApp

150 milioni di download di FaceApp per IOS a partire da luglio 2019
100 milioni di download di FaceApp per Android a partire da luglio 2019
86 milioni di utenti di FaceApp hanno caricato immagini nell’app
12,7 milioni di nuovi utenti FaceApp hanno scaricato l’applicazione in una sola settimana nel luglio 2019
Alla fine del mese di luglio 2019 ci sono stati 63 milioni di download, 14 milioni su iOS e 49 milioni su Android
FaceApp si è classificata al di fuori delle prime 1.000 applicazioni iOS App Store degli Stati Uniti all’inizio di luglio 2019;ed è stata invece la prima app del 14-22 luglio.
Faceapp e il mondo dello spettacolo

Come spesso accade in queste occasioni, sono stati in molti i VIP ad aver utilizzato l’applicazione per divertirsi un po’ e farsi quattro risate. Fra gli altri troviamo i “Ferragnez” Fedez e Chiara Ferragni, Nek, Buffon e Ronaldo.

Era ovvio che l’applicazione si sarebbe immediatamente trasformata in un’occasione per dare vita a geniali imitazioni. Molte aziende hanno sfruttato l’occasione per farsi nuovamente promozione nel modo più divertente e irriverente possibile.

Face App Pro: Come farne a meno

Come si possono modificare due volti nella stessa immagine?  Ecco la tua risposta…

Se stai cercando di aggiungere il filtro ai volti di tutti  i tuoi migliori amici in una sola foto, dovrai acquistare FaceApp Pro.

La funzione purtroppo non sembra essere disponibile nella versione gratuita dell’app, ma ci sono diversi modi in cui è possibile modificare due volti insieme.

Un primo modo è il seguente:

  • Seleziona la tua immagine e scegli il primo volto.
  • Utilizzate il filtro “Vecchio” e applicate le modifiche.
  • Cliccate sul simbolo ‘esporta’ nell’angolo in alto a destra del vostro schermo.
  • Toccate su ‘Salva immagine’ e l’immagine dovrebbe essere stata salvata nel vostro rullino.  (Se non lo fai, l’immagine non apparirà all’interno di FaceApp).
  • Torna alla schermata di avvio di FaceApp, dove è visualizzato il tuo rullino fotografico.
  • Seleziona l’immagine appena salvata e di seguito selezionare l’altro volto.
  • Esegui gli stessi passi con il filtro ‘Vecchio’ e applicare le modifiche.
  • Tocca il simbolo ‘esporta’, salva l’immagine e il gioco è fatto.

In alternativa, è possibile utilizzare la funzione collage per modificare i volti di un massimo di quattro persone.

Per creare un collage:

  • Selezionate la vostra immagine.
  • Nell’angolo a destra, lungo la fila in basso, selezionate “layout” e poi selezionate “collage”.
  • La vostra immagine comparirà in alto a sinistra.  Ora seleziona il segno “+” accanto ad essa.
  • In alto, vedrai un piccolo cerchio che contiene la tua prima immagine, con un pulsante grigio rotondo ‘+’ accanto ad essa.
  • Premi il ‘+’ e aggiungi la tua prossima immagine.
  • Toccate ogni immagine e selezionate ‘Vecchia’ dalla riga dei filtri ‘Divertimento’.
  • Continuate fino a quando non avrete riempito tutti i quarti del quadrato.

faceapp collage

L’intelligenza artificiale e la sicurezza

Alla base di FaceApp, ci sono algoritmi dI Intelligenza Artificiale.

Sono stati creati nuovi modelli matematici, con l’utilizzo dI innovativi  chip hardware, composti da neuroni artificiali, che ispirandosi al funzionamento biologico del cervello umano riescono a modificare in maniera realistica il viso nelle foto e al tempo stesso lasciano al volto l’unicità che lo caratterizza.

Dal momento in cui darai a FaceApp il permesso  per accedere alla tua galleria, l’app andrà a selezionare in maniera automatica solamente le immagini o i selfie in cui si vede chiaramente un volto.

FaceApp pericolosa: Polemiche e Contestazioni

Nel 2017 FaceApp era stata biasimata a causa di un suo specifico filtro. Si chiamava Hotness e garantiva di rendere più sensuale il nostro viso nelle foto.

Incredibilmente  però, l’algoritmo basava l’idea di bellezza su un aspetto caucasico, caratterizzato quindi da una pelle bianca.

Se una persona di colore tentava di usare questo filtro, come risultato otteneva uno schiarimento della sua pelle. Il fondatore di Faceapp si scusò direttamente con gli utenti spiegando che era un effetto collaterale del set di foto utilizzato per addestrare la rete neurale alla base dell’applicazione.

FaceApp privacy

FaceApp, come detto in precedenza, è stata creata da Wireless Lab. Si tratta di una società con sede a San Pietroburgo e gestita da un ex dirigente di Yandex, Yaroslav Goncharov.

Quello che tiene in ansia gli utenti è l’impiego delle informazioni raccolte. FaceApp infatti, per poter modificare le nostre immagini, richiede di accedere a tutte le immagini che si trovano all’interno della galleria dello smartphone.

Tuttavia l’app non da nessuna spiegazione su come vengano protette le informazioni.

La paura è quindi che le foto vengano vendute a società che usano l’Intelligenza Artificiale per ricreare e alterare il riconoscimento facciale.

In poche parole gli utenti inconsapevolmente stanno creando un database che include i propri dati personali con le proprie immagini per una società con sede in Russia.

La società a sua volta potrebbe utilizzare le immagini da noi fornite volontariamente per obiettivi sconosciuti o dannosi.

La questione ha preoccupato anche il governo americano, in particolar modo  un senatore americano,  Chuck Schumer, ha chiesto che l’app sia oggetto d’indagine da parte dell’FBI per un possibile uso improprio dei dati.

Questi timori sono stati sollevati quando è stata lanciata la tendenza #10yearchallenge che poi diventò virale su Facebook. In questa sfida le persone hanno caricato le loro foto di 10 anni prima per mostrare come sono cambiati.

Privacy International, un ente che analizza le app e i siti web alla ricerca di violazioni della privacy e di vari rischi, afferma che, come nel caso di altre app che utilizzano foto degli utenti, anche FaceApp può utilizzare in modo improprio i dati degli utenti. “Applicando filtri alle foto delle persone,

FaceApp creerà una mappa biometrica dettagliata dei loro volti, che può essere per loro unica come le loro impronte digitali o il loro DNA”.

La difesa di FaceApp

I dirigenti di FaceApp si sono difesi da queste accuse spiegando che i dati degli utenti non vengono condivisi con terze parti e che non vengono trasferiti in Russia.

Inoltre hanno assicurato che tutti i dati vengono cancellate entro 48 ore dopo l’uso. Anche analisti italiani hanno confermato e  assicurato che l’applicazione non contiene elementi pericolosi.

D’altronde però, ammettono che il riconoscimento facciale è una tecnologia utilizzata in special modo per accedere ai dati sensibili dell’utente e che quindi quest’ultimo dovrebbe fare molta attenzione quando condivide le proprie foto con terze parti.

Conclusione

Con FaceApp invecchiamento il divertimento è assicurato, ma usatelo con attenzione. Non dovremmo mai sottovalutare che oggi, in un mondo digitale, i nostri volti sono le nuove password e qualsiasi sistema di riconoscimento facciale ampiamente diffuso può essere utilizzato sia nel bene che nel male.